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Quale futuro per il nostro ambiente?

L'Apalemur Dorato Prendendo conoscenza dei problemi climatichi nel mondo e del riscaldamento della planeta, è sempre interessante conoscere le loro effetti sulla natura e l’ambiente. Vediamo e sentiamo sempre ogni giorno alla televisione, alla radio e nel giornale le conseguenze disastrosi sugli animali e la vegetazione. Per i turisti che vengono a Madagascar, scoprire il paesaggio e le specie endemiche inerente all’isola è una cosa indimenticabile. Ma dietro queste meraviglie la realtà va al di là di queste bellezze. Per questo abbiamo scelto un caso in particolare, «il Parco Nazionale del Ranomafana», tra molti altri per dimostrare ed esprimere la gravità della situazione e degli esempi di sforzi per trovare delle soluzioni per il futuro del nostro ambiente nel mondo in generale.

Il Parco Nazionale di Ranomafana Per i turisti che vengono a Madagascar, o per i residenti abituati a viaggiare nella regione sud est della granda isola, Ranomafana è sopratutto conosciuto come un luogo importante della regione dove possiamo godersi nell’acqua termale, vedere la natura ed i lemuri nel suo parco Nazionale. Per una breve storia di quest’ultimo, il suo nome venga dalla presenza della sorgente termale. Situato a 400 kilometri della capitale Antananarivo ed a 60 kilometri della città di Fianarantsoa, il parco è famoso per le sue specie endemiche e faunistiche, le sue specificità in ecosysteme e la sua biodiversità. I principali gruppi zoologichi e botanici ci sono rapprensentati con un alto grado di endemismo. Tra la fauna e la flora endemica, possiamo notare la farfalla «comète», l’Hapalemur Aureus, diverse piante carnivori, delle orchidee épiphyte e degli anfibi immersi nell’ ambiente verde della foresta tropicale. Da una parte, la presenza di quest’area protetta aiuta in un senso la popolazione locale grazie all’artigianato e tutti gli servizi in relazione col parco come ad esempio i lavori di guide locali, l’industria alberghiera etc… ma da un’altra parte, l’allevamento e l’agricoltura praticati dalla popolazione locale a causa delle supercifie ridote delle terre coltivabile, comporta delle minacce e pressioni sulle diverse specie faunistiche e floristiche. La principale minaccia è senza dubio il fuoco di boscaglia. E la causa principale della disparizione delle specie endemiche al parco come ad esempio «l’Hapalemur Dorato» ed il «Pandanus». Di più, c’è la pressione della destruzione degli abitati faunistiche, la deforestazione, cosi come la carbonizzazione per l’energie (carbone di bosco) ed il bracconnaggio. Per risolvere questi problemi, diverse soluzioni techniche e giudiziari sono stati preso in considerazione dagli associazioni e organismi lavorando per la protezione della natura, come il fatto di aiumentare il numero degli agenti di custodie, rinforzamento dell’educazione e l’informazione sull’importanza delle specie biologiche e ecologiche, del sviluppo durabile in ogni regione, la promozione di diverse alternative di energie e del sfruttamento, la sensibilizazione sulle legge in vigore. E vero che sono solo alcune soluzioni che possiamo fare per aiutare il nostro ambiente a non perdere al meno del suo valore. Permetterà di mantenere al meglio le nostre foreste tropicale e non solo. Che sia per i turisti oppure i malgasci, la vista di un’ambiente selvaggia e naturale sta sempre un tesoro per la granda isola. Se fosse solo possibile fare tutti degli sforzi insiemi, sarrà senza dubio un grande passo per donna natura e la nostra carissima planeta…

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Matteo

Sono passati 10 anni da quando ero un agente di prenotazione presso un'importante agenzia di viaggi online 🙂 Il mio lavoro mi permette di scoprire regolarmente idee di viaggio originali! Volevo diventare uno scrittore 😉 partecipare a holiday-viaggi.com mi permette di scrivere e viaggiare! Per leggervi molto presto nei commenti!
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