Viaggio a Venezia: itinerario lagunare
Uno dei modi più interessanti di esplorare Venezia è, ovviamente, sfruttando le sue vie d’acqua. Un esempio è l’itinerario Piazza San Marco-Lido-Torcello: un viaggio attraverso le oasi più affascinanti della Laguna, che, in circa due ore di viaggio, conduce da Piazza San Marco all’Isola di Torcello, ubicata 18 chilometri a nord-est, nel cuore dell’Adriatico.
Il percorso, decisamente panoramico, si snoda lungo l’area compresa tra la Laguna di Venezia e la Litoranea Veneta Sud, passando nei pressi di luoghi di grande fascino, come le Isole di S. Servolo e di S. Lazzaro degli Armeni, il Forte di Sant’Andrea e Punta Sabbioni. Una volta giunti sull’isolotto del Lido, si possono subito ammirare edifici in stile Liberty, che costellano il lungomare impreziosendolo con le loro architetture a tema floreale. Da non perdere sono poi, ovviamente, il Palazzo del Cinema, ovvero la sede della prestigiosa Mostra Internazionale del Cinema, e il Tempio Votivo della Pace, realizzato come omaggio alle vittime della Prima guerra mondiale. Spostandosi poi nelle frazioni di Malamocco e Alberoni, si verrà rispettivamente a contatto con gli ambienti pittoreschi di un antico villaggio di pescatori e con la natura scenografica di un’oasi WWF di grande rilevanza ambientale. E proprio l’abitato di Malamocco potrebbe essere un luogo interessante dove alloggiare: se c’è una cosa che non manca – si sa – sono gli hotel a Venezia, città turistica per eccellenza, ma lontano dai luoghi ormai trasfigurati dal turismo potreste scoprire qualcosa di magico. Del resto, una Venezia “vissuta” e vera esiste ancora, se la si va a cercare con pazienza: provate a seguire i suggerimenti delle guide nascoste (come il vero e proprio gioiello opera di Corto Maltese). Ma torniamo a navigare.
Vera gemma dell’itinerario è senza dubbio l’isola di Torcello. Visitarla dà la sensazione di essere approdati in luogo sospeso nello spazio e nel tempo, in cui i ritmi della quotidianità hanno subito un percorso a ritroso. Infatti, quello che in altre epoche fu uno dei maggiori crocevia commerciali della Laguna, oggi appare come una cittadina semi-deserta, ricamata da una vegetazione selvatica che le conferisce un’aura decisamente singolare. Restano inalterati la bellezza e il fascino delle sue antiche architetture bizantine, che possono essere piacevolmente scoperte seguendo l’itinerario storico che attraversa l’isola in lunghezza. Fra i luoghi di maggiore interesse, spiccano la Basilica di Santa Maria Assunta, la chiesa di Santa Fosca, il Ponte del Diavolo e il Museo Provinciale del Torcello, con i suoi due palazzi dedicati all’antica storia lagunare. Qualora se ne avesse la possibilità, si consiglia di allargare l’itinerario all’intera superficie dell’isola e partire alla volta dei suoi tesori più nascosti.
Matteo